Musica e sviluppo del cervello infantile

Musica e sviluppo del cervello infantile

I primi tre anni di vita di un bambino rappresentano un periodo importante nel futuro di ogni individuo, poiché esiste quella relazione speciale tra genitori e bambini chiamati "attaccamento". La musica può contribuire a rafforzare questo collegamento e ottenere una relazione sana e operativa. In questo articolo di psicologia, sviluppiamo la relazione tra Musica e sviluppo del cervello infantile.

In tutto il mondo, quando i genitori parlano con i loro bambini piccoli, regolano le loro voci per renderli più morbidi, più ritmici, più musicali. La musica può essere un veicolo per lo sviluppo integrale del bambino che copre il cognitivo, sociale, emotivo, affettivo, motorio, linguaggio, nonché la capacità di lettura e scrittura.

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  1. Musica e le sue origini
  2. Cervello
  3. L'effetto "Mozart" e l'effetto "Tomatis"
  4. Musica e i suoi effetti sullo sviluppo del cervello
  5. Conclusioni

Musica e le sue origini

Musica È un mezzo di espressione universale, Si ritiene che le loro origini siano legate alla voce dell'uomo. I primi strumenti musicali sono apparsi intorno al 2500 a.C., Nella cultura egiziana. Nell'antica Grecia e Roma, intorno al V secolo.C., La musica era essenzialmente vocale e faceva uso di percussioni, corde e strumenti a fiato. Intorno al secolo v D.C., L'era cristiana ha portato con sé l'apparizione di canzoni liturgiche. Nel Medioevo le canzoni gregoriane sono apparse come la più importante manifestazione musicale dell'epoca. Nel diciassettesimo e diciottesimo secolo apparve l'opera, che con la musica strumentale e i grandi compositori di musica classica (Vivaldi, Beethoven, Schubert, Brahms, Mozart e altri), rappresentavano la maturità della musica.

Nel diciannovesimo e ventesimo secolo vi fu un'estensione e un miglioramento dei diversi strumenti musicali. La musica ha iniziato ad essere usata come metodo terapeutico soprattutto nella seconda metà del ventesimo secolo, a causa del riconoscimento dei suoi effetti sullo stato affettivo e la cura degli individui.

Cervello

Il cervello umano costituisce la più importante e maggiore complessità del sistema nervoso, è un organo che durante l'infanzia subisce cambiamenti maturali e questo è altamente sensibile agli stimoli esterni. Anatomicamente possiamo dividerlo in due emisferi (destra e sinistra), ciascuno con caratteristiche funzionali diverse e speciali, composte da lobi e coperti da una struttura chiamata corteccia cerebrale in cui si trovano le aree di sviluppo umano.

Studi neuroanatomici Hanno dimostrato che l'emisfero sinistro è specializzato nell'elaborazione del linguaggio e nell'emisfero destro nella percezione e nell'elaborazione della musica.

Il cervello umano funziona connessioni (sinapsi) Quelle cellule cerebrali chiamavano neuroni e che sono responsabili della trasmissione dell'impulso nervoso che determina il nostro comportamento. Il cervello umano presenta un file Alta capacità di apprendimento E ha la proprietà di operare in situazioni estreme o deficit sia organiche che funzionali, questa capacità è chiamata plasticità cerebrale.

L'effetto "Mozart" e l'effetto "Tomatis"

A metà del secolo, un biaringologo francese Alfred Tomatis, ha iniziato a Proposta di riabilitazione rivolto alle persone con difficoltà uditive o linguistiche.

Il suo programma terapeutico consisteva nel Stimolazione musicale ascoltando i pezzi di Mozart e altri compositori classici, Ottenendo cambiamenti positivi nella riabilitazione del linguaggio e nello sviluppo del linguaggio, questo scopo è stato chiamato "effetto pomotis". Questo eminente medico ha anche sviluppato un nuovo modello di crescita e sviluppo dell'orecchio umano e ha riconosciuto che il feto ascolta i suoni all'interno dell'utero materno (come movimenti di digestione, ritmi cardiaci e respirazione della madre). Ha anche osservato che il neonato si rilassa quando sente la voce della madre.

Nel 1993, Rauscher e collaboratori dell'Università della California, hanno pubblicato i risultati ottenuti in un'indagine condotta con gruppi di studenti universitari, che sono stati esposti ad ascoltare una Sonata Mozart per 10 minuti, ottenendo punteggi elevati nei test delle competenze di Testspacial e cognitivi Generale, oltre a un aumento transitorio del quoziente intellettuale. Questa scoperta si chiamava "Mozart Effect".

Studi successivi hanno dimostrato che l'ascolto della musica Mozart innesca i cambiamenti del comportamento (in relazione a stati di allerta e calma), affettività (induce stati emotivi) e metabolici (aumento del contenuto di calcio e dopamina nel cervello).

Musica e i suoi effetti sullo sviluppo del cervello

Le indagini che si sono riferite Effetto della musica sul cervello dei bambini, Hanno concordato che provoca un'attivazione della corteccia cerebrale, in particolare le aree anteriori e occipitali, coinvolte nell'elaborazione spazio-temporale.

Anche quando si valutano gli effetti della musica attraverso i record di elettroencefalogrammi, è stata trovata la musica che la musica ha origine un'attività cerebrale di tipo alfa. Tutto quanto sopra si traduce in quanto segue: La musica (in particolare la musica classica, da Mozart) causa:

  • Aumento della capacità della memoria, Attenzione e concentrazione dei bambini.
  • Migliorare la Capacità di risolvere i problemi matematici e ragionamento complesso.
  • È un modo per Esprimersi.
  • Presenta i bambini a I suoni e i significati delle parole e rafforza l'apprendimento.
  • Offre l'opportunità ai bambini di interagire tra loro e con gli adulti.
  • Stimola la creatività e l'immaginazione del bambino.
  • Se combinato con la danza, stimola i sensi, l'equilibrio e lo sviluppo muscolare.
  • Provoca l'evocazione di ricordi e immagini con cui è arricchito l'intelletto.
  • Stimola lo sviluppo integrale del bambino, agendo su tutte le aree di sviluppo.

Conclusioni

Per concludere solo il riposo affermando che la musica rappresenta un ruolo importante nel processo di insegnamento degli studenti (in particolare quelli dell'educazione iniziale), pertanto gli insegnanti, le istituzioni educative, i genitori e il personale sanitario, devono conoscere la portata e i benefici derivati ​​dall'uso della musica come una parte importante dell'educazione integrale del bambino.

Questo articolo è semplicemente informativo, in psicologia in linea non abbiamo il potere di fare una diagnosi o raccomandare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per curare il tuo caso particolare.

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