La tecnica di squilibrio in terapia familiare

La tecnica di squilibrio in terapia familiare

Lo squilibrio è una tecnica terapeutica utilizzata nella terapia familiare per modificare le dinamiche del potere e della comunicazione all'interno del sistema familiare. Viene usato quando uno squilibrio viene identificato nella gerarchia di famiglia, dove uno o più membri esercitano il controllo dominante sugli altri.

L'obiettivo principale dello squilibrio è quello di rompere i ruoli e i modelli stabiliti che mantengono le dinamiche disfunzionali e promuovono un equilibrio più sano ed equo.

Contenuto

Interruttore
  • Come funziona lo squilibrio
  • Applicazione della tecnica di squilibrio
    • Un caso di esempio
    • Riferimenti

Come funziona lo squilibrio

Lo squilibrio è una strategia che viene utilizzata per interrompere i modelli disfunzionali nelle relazioni familiari e promuovere un cambiamento nella dinamica. In una famiglia, possono esserci squilibri di potere, ruoli o situazioni invertite in cui un membro assume responsabilità o un controllo eccessivo sugli altri.

L'obiettivo dello squilibrio è sensibilizzare e causare una riflessione su queste dinamiche disfunzionali. Il terapeuta può intervenire in diversi modi per sfida e metti in discussione i ruoli e i comportamenti che perpetuano lo squilibrio.

Ad esempio, il terapeuta può andare direttamente a un membro della famiglia che assume un controllo eccessivo o un caregiver e porre domande che lo fanno riflettere sul suo ruolo. Questo può aiutare il membro a rendersi conto che sta assumendo responsabilità che non corrispondono a lui o che impedisce ad altri membri di sviluppare e prendere decisioni per se stessi.

Generando questa riflessione, cerca di promuovere un cambiamento nelle dinamiche familiari. I membri possono iniziare a riconoscere l'importanza dell'autonomia e la partecipazione equilibrata di ogni individuo in famiglia. Ciò può portare a un riequilibrio nella distribuzione del potere e una maggiore collaborazione nel processo decisionale e nella risoluzione dei problemi.

Applicazione della tecnica di squilibrio

Lo squilibrio viene applicato in vari modi in terapia familiare, a seconda delle esigenze e delle dinamiche specifiche di ogni famiglia. Alcune delle tecniche più comuni includono:

  1. Alterare la struttura: Il terapeuta può cambiare la disposizione fisica dei membri della famiglia durante la sessione terapeutica per interrompere le solite interazioni e favorire nuove forme di comunicazione. Cambiando luoghi e posizioni fisiche, viene creato un nuovo contesto che consente ai membri della famiglia di sperimentare ruoli e prospettive diverse.
  2. Sfida credenze e norme: In questo caso il terapeuta mette in discussione le credenze e le norme radicate nella famiglia che mantengono lo squilibrio. Le aspettative e le regole implicite sono esplorate per promuovere la riflessione e il cambiamento. Quando sfidano queste credenze, la possibilità di stabilire nuovi standard e valori familiari che promuovono una dinamica più equilibrata e sana si apre.
  3. Assegnazione del compito: Il terapeuta può assegnare compiti specifici ai membri della famiglia per contestare ruoli consolidati e promuovere nuove forme di interazione. Questi compiti possono comportare responsabilità condivise, decisione congiunta o attività che favoriscono la collaborazione e il supporto reciproco. Attraverso questi compiti, cerca di riequilibrare il potere e favorire una maggiore partecipazione di tutti i membri della famiglia.
  4. Supporto per i membri più vulnerabili: In caso di squilibrio di potere, il terapeuta può formare un'alleanza con un membro della famiglia che è in una posizione di svantaggio. Questa alleanza è creata con lo scopo di dare potere e supporto a quel membro, fornendogli l'opportunità di esprimersi e partecipare in modo più equo nelle dinamiche familiari. Il professionista diventa un difensore di questa persona, che può aiutare a sfidare e mettere in discussione la posizione disfunzionale degli altri membri.

Questo intervento Consente di ascoltare il membro di svantaggio e assumere un ruolo attivo Nel processo decisionale familiare. Rafforzando la sua posizione, il terapeuta cerca di livellare la gerarchia familiare e promuovere un equilibrio più sano nel sistema. Tuttavia, è importante che il terapeuta tenga conto del benessere emotivo di tutti i membri e affronta qualsiasi conflitto o reazione negativo che può sorgere a seguito di questo intervento.

Lo squilibrio non implica sempre un cambiamento permanente nella gerarchia familiare, ma cerca di creare uno spazio in cui tutti i membri hanno l'opportunità di esprimersi e partecipare allo stesso modo, oltre a evitare l'investimento di ruoli se ci fossero loro. Poiché i ruoli e i modelli disfunzionali sono sfidati, viene incoraggiata una comunicazione più aperta e un cambiamento positivo nelle dinamiche familiari è promosso nel suo insieme.

Un caso di esempio

Ana e Luis sono una coppia con un figlio di sedici anni di nome Javier e una figlia di dodici anni di nome Carolina. Durante le sessioni di terapia familiare, è stato identificato che Javier ha assunto un ruolo paterno nei confronti della Carolina, prendere decisioni e assumere responsabilità che corrispondono ai genitori. Ciò ha generato un investimento di ruoli e ha genitore il figlio maggiore della famiglia.

Il terapeuta riconosce l'importanza di modificare questi ruoli invertiti per promuovere un cambiamento. Durante una sessione, il terapeuta si rivolge a Javier come segue: "Javier, dì ai tuoi genitori quali piani hai per Carolina per il prossimo corso. Ti piacerebbe fare musica extracurricolare o migliore inglese? Forse potrebbe fare entrambe le cose?".

Con questo intervento, il terapeuta sta sfidando la famiglia a riflettere sul ruolo del fratello verso la figlia più giovane. In tal modo, è ricercato per Javier.

Con l'avanzare delle sessioni, il terapeuta può continuare a lavorare con Javier per aiutarlo a rilasciare il ruolo di caregiver, consentire alla Carolina di iniziare ad assumersi la propria responsabilità nel processo decisionale e dare maggiore autorità ai genitori in questi temi.

Allo stesso tempo, il terapeuta lavora con Ana e Luis per assumere un ruolo più attivo nel processo decisionale e fornire alla Carolina lo spazio necessario per sviluppare la propria autonomia. Possono anche essere incoraggiati a convalidare le idee e le opinioni della Carolina, promuovendo la loro crescita personale e la capacità di prendere le proprie decisioni.

Ambiente di confine in terapia familiare

Riferimenti

  • Satir, v. (2000). Terapia passo passo. Herder.
  • Minuchin, s., Fishman, h. C., & Vásquez, C. (2010). Terapia familiare sistemica: storia, teoria e pratica. Gedisa.
  • Colapinto, J., & Sluzki, C. E. (1999). Manuale di terapia familiare. Payós.