Cosa e cosa è una breve terapia strategica?

Cosa e cosa è una breve terapia strategica?

Breve psicoterapia strategica o una breve terapia strategica è un Modello di intervento terapeutico incentrato principalmente sulle soluzioni, che lascia da parte o non approfondisce l'origine del disagio psicologico o nella sua causa.

Breve terapia strategica è un approccio terapeutico sviluppato dallo psichiatra italiano Giorgio Nardone e dal suo team presso il Diarapia Strategica Center di Arezzo, Italia. Questo approccio si concentra sulla ricerca di soluzioni a problemi specifici ed è considerato una terapia a breve termine che può durare tra le 5 e le 20 sessioni.

Contenuto

Interruttore
  • Origine della breve terapia strategica
    • Le basi dell'approccio strategico
  • Cos'è la breve terapia strategica?
  • Come cavone l'intervento in breve terapia strategica
  • Dialogo strategico
  • Quali sono gli aforismi terapeutici e come vengono utilizzati in breve terapia strategica
    • Riferimenti

Origine della breve terapia strategica

Questo approccio si basa sulla teoria della comunicazione della scuola di Palo Alto, dell'epistemologia cyber-costruttivista di H. von Foerster ed E. Studi di von Glasersfeld e ipnosi e suggerimento di m. Erickson.

Paul Watzlawick e Giorgio Nardone, riconosciuto il rappresentante italiano della risonanza magnetica, hanno avviato la loro collaborazione che li ha portati agli approcci più moderni che sono noti oggi di breve terapia strategica attraverso una tecnologia terapeutica avanzata che ha dimostrato una sorprendente efficienza nella sua applicazione e forme patologiche persistenti di patologia.

Questo nuovo approccio lo difende Sebbene i problemi umani e la sofferenza possano essere complessi e persistenti, quindi non richiedono soluzioni lunghe e complicate. Si propone di essere in grado di risolvere problemi umani complicati attraverso soluzioni apparentemente semplici. Le tecniche utilizzate sono interventi strategici ben costruiti, che ben applicati possono risolvere efficacemente e in breve tempo la maggior parte dei disturbi psicologici.

Si tratta di produrre un file cambio di modalità in base alle quali la persona costruisce la propria realtà personale e interpersonale. Di conseguenza, la breve terapia strategica rappresenta un intervento radicale e duraturo e non una terapia superficiale e semplicemente sintomatica. È un approccio originale alla formazione e alla soluzione dei problemi umani che si basa su basi teoriche e pratica applicativa in costante evoluzione sulla base della ricerca empirica.

Le basi dell'approccio strategico

  • I problemi psicologici sono il risultato del sistema di percezione della realtà dell'individuo.
  • Per risolvere un problema devi solo capire come funziona e mantiene nel presente, senza la necessità di cercare la causa in passato.
  • I tentativi arbitrari di soluzione messi in pratica dal paziente o dai loro parenti, di solito sono quelli che mantengono il problema o generano nuovi problemi.

Giorgio Nardone ha scritto tre libri in collaborazione con Watzlawick, oltre a promuovere un istituto per la ricerca e la terapia in Italia, che è stata fondata nel 1989: il DI Center DI Strategic (CTS). Attualmente, Nardone esercita come direttore di questa clinica ed è attualmente riconosciuto come uno dei ricercatori più significativi della scuola Palo Alto per aver continuato allo sviluppo di una breve terapia con un approccio informatico.

In termini di comunicazione, Nardone ha sviluppato tecniche avanzate che si sono dimostrate efficaci nelle pratiche di lavoro di consulenza, coaching, motivazionale e a prova di lavoro.

Nardone definisce molto bene la breve terapia strategica in queste parole "È il metodo per risolvere problemi umani molto complicati con soluzioni apparentemente molto semplici. Si basa sulla logica e non su una base psichiatrica."Giorgio Nardone.

Cos'è la breve terapia strategica?

I tentativi arbitrari di soluzione messi in pratica dal paziente o dai loro parenti, di solito sono quelli che mantengono il problema o generano nuovi problemi. È un Breve intervento terapeutico (Comprensione per breve meno di 20 sessioni) che è, da un lato, per eliminare i sintomi o il comportamento disfunzionale con il quale la persona ha fatto ricorso alla terapia e, dall'altro, in produrre un cambiamento delle modalità secondo le quali la persona costruisce la propria realtà personale e interpersonale.

La breve terapia strategica è un modo creativo e originale per focalizzare la formazione e la soluzione dei problemi umani in una consultazione psicologica.

Pertanto, la breve terapia strategica rappresenta un intervento radicale e duraturo e non una terapia superficiale e semplicemente sintomatica. A differenza delle tradizionali teorie psicologiche, un terapista strategico non usa alcuna teoria sulla "natura umana" e, quindi, molto meno definizioni relative alla "normalità" o alla "patologia psichica". Questo approccio è principalmente interessato alla "funzionalità" o alla "disfunzionalità" del comportamento delle persone e il loro modo di relazionarsi con la propria realtà.

Quando stiamo affrontando una difficoltà (che si tratti di personale, relazionale o professionale), la prima cosa che cerchiamo di risolverlo è usare una strategia che sembra produttiva, forse perché ha funzionato in passato per una situazione simile. Se la strategia scelta funziona, la difficoltà viene risolta a breve ovvio o l'unica possibile. Ma più applichiamo questa strategia, la difficoltà iniziale sembra non solo irresolubile ma persino complicate, diventando un vero problema strutturato.

In molti casi, sono gli stessi sforzi che la persona esercita per ottenere un cambiamento, paradossalmente, sono quelli che mantengono il problema, cioè: "Il"soluzioni provate"Provati dall'argomento e dalle persone che li circondano per cercare di risolvere il problema, finiscono per alimentarlo e determinarne la persistenza. Questi tentativi di soluzione sono spesso riconosciuti dalla persona come non funzionale ma, nonostante ciò, non riesce a fare diversamente, sviluppando così una profonda fiducia nella possibilità di un cambiamento della situazione problematica stessa.

Come funziona una breve terapia e soluzioni

Da un punto di vista strategico, quindi, Per cambiare una situazione problematica, non è necessario rivelare le cause originali (Aspetto da cui, d'altra parte, non avremmo alcuna possibilità di intervento), ma lavoriamo su come questo rimane nel presente, grazie alla ripetizione della "soluzione provata" adottata. Per questo motivo, il Il terapista strategico si concentra, dall'inizio della terapia, sulla rottura di questo circolo vizioso che è stato stabilito tra le soluzioni tentate e la persistenza del problema, Lavorando sul presente più del passato, come funziona il problema piuttosto che sul "perché" esiste, sulla ricerca di soluzioni piuttosto che sulle cause.

L'obiettivo finale dell'intervento terapeutico si trasforma così nello spostamento del punto di osservazione del soggetto della sua posizione originale rigida e disfunzionale (che si manifesta attraverso le soluzioni tentate) verso un prospettiva più elastica e funzionale, con maggiori possibilità di scelta. In questo modo la persona acquisisce la possibilità di affrontare il problema senza rigidità e senza stereotipi, godendo del vantaggio di aver sviluppato varie strategie di risoluzione.

Per raggiungere questo obiettivo nel modo più efficace e veloce, L'intervento strategico è attivo e prescrittivo e deve produrre risultati della prima sessione. Se ciò non accade, il terapeuta è in grado di modificare la propria strategia in base alle risposte del cliente, fino a quando non trova la strategia ideale per guidare la persona al cambiamento definitivo della propria situazione problematica.

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Come cavone l'intervento in breve terapia strategica

Breve terapia strategica viene eseguita in una serie di sessioni che di solito durano tra 60 e 90 minuti ciascuno. Durante la terapia, il terapeuta lavora con il cliente per comprendere il suo problema specifico e trovare soluzioni efficaci per superarlo.

Ecco un esempio di come si possa effettuare una breve sessione di terapia breve:

  1. Valutazione dei problemi: Il terapeuta e il cliente identificano e valutano il problema specifico che il cliente sta vivendo.
  2. Identificazione dei modelli di pensiero e comportamento: Il terapeuta aiuta il cliente a capire come i suoi schemi di pensiero e comportamento stanno contribuendo al problema.
  3. Sfida dei modelli inadeguati: Il terapeuta sfida i modelli inappropriati del cliente attraverso domande e tecniche di comunicazione persuasiva e ipnotica.
  4. Cerca soluzioni: Il terapeuta e il cliente lavorano insieme per trovare soluzioni efficaci al problema utilizzando specifiche tecniche di terapia strategica.
  5. Intervento strategico: Viene stabilito un piano d'azione con prescrizioni dettagliate, per aiutare il cliente a implementare le soluzioni identificate.

Un esempio concreto di una tecnica utilizzata in breve terapia strategica è la "prescrizione del sintomo". Questa tecnica è quella di "prescrivere" il cliente per continuare a fare il comportamento o pensiero che sta causando il problema, ma in modo controllato e consapevole. Ciò consente al cliente di rendersi conto che il problema non è così grave come pensava e lo aiuta a superarlo.

Ad esempio, se un cliente sta vivendo l'ansia sociale ed evita situazioni sociali, il terapeuta potrebbe prescrivere che il cliente continua a evitare tali situazioni ma solo per un breve periodo di tempo ogni giorno. Quindi, il terapeuta avrebbe lavorato con il cliente per aumentare gradualmente la quantità di tempo in situazioni sociali, il che aiuterebbe il cliente a superare la sua ansia sociale.

Dialogo strategico

Il dialogo strategico è una tecnica utilizzata in breve terapia strategica per Aiuta il paziente a comprendere e cambiare i loro modelli di pensiero e comportamento inappropriati. Si basa sull'idea che il terapeuta e il cliente lavorano insieme come team per trovare soluzioni efficaci ai problemi dei clienti.

Il dialogo strategico implica una serie di domande specifiche che il terapeuta fa sfidare il cliente i suoi schemi di pensiero e comportamento e aiutarlo a trovare soluzioni efficaci ai suoi problemi. Queste domande sono poste in un modo specifico e attentamente progettato per aiutare il cliente a raggiungere una comprensione più profonda del loro problema e delle possibili soluzioni.

Alcuni dei componenti chiave del dialogo strategico sono:

  1. Domande di dettaglio: Queste sono domande sui dettagli specifici del problema che stai riscontrando per aiutare il paziente a capirlo in modo più approfondito.
  2. Domande di eccezione: Il terapeuta chiede al paziente momenti in cui il problema non è stato presente o è stato meno intenso per aiutarti a identificare soluzioni efficaci.
  3. Cambiare domanda: Queste sono domande a cui il paziente dovrebbe sforzarsi di rispondere, sui cambiamenti che sarebbero necessari per superare il problema e come potrebbero essere implementati questi cambiamenti.
  4. Domande sulla risoluzione: Al paziente viene chiesto quali sono stati ad oggi alcune delle soluzioni utilizzate in passato e hanno funzionato e come potrebbero essere applicate queste soluzioni al loro problema attuale.

Qual è il dialogo strategico in terapia

Quali sono gli aforismi terapeutici e come vengono utilizzati in breve terapia strategica

Gli aforismi terapeutici sono Frasi brevi e concise che sono usate per aiutare qualcuno a comprendere concetti complessi del tuo problema o terapia in modo semplice e memorabile. Sono frasi evocative, molte delle quali metaforiche, piene di significato che rendono le credenze e i pensieri del paziente che sono diretti.

I aforismi terapeutici possono essere utilizzati dal terapeuta durante la sessione o possono essere "prescritti" al cliente come compito per eseguire al di fuori della sessione. L'obiettivo di usare aforismi è aiutare il cliente a integrare i concetti chiave della terapia nella loro vita quotidiana e, quindi, accelerare il processo di cambiamento.

Alcuni esempi di aforismi terapeutici utilizzati nella breve terapia strategica includono:

  • "Se continui a fare lo stesso, otterrai gli stessi risultati"
  • "Il problema non è il problema, ma la soluzione"
  • "La soluzione è sempre più facile del problema"
  • "Il cambiamento è inevitabile, ma il progresso è facoltativo"
  • "Le parole che usiamo per descrivere un problema influenzano il modo in cui lo sperimentiamo"

Questi aforismi possono aiutare a comprendere i concetti complessi in modo intenso, il che può aumentare l'efficacia della terapia. Inoltre, l'uso di aforismi può aiutare il paziente a ricordare i concetti chiave al di fuori della sessione, che possono aiutare nel processo di cambiamento.

Aforismi terapeutici per sbloccare e rafforzare

Riferimenti

  • Watzlawick P., Nardone g., 1999 - Breve terapia: filosofia e arte - Herder editoriale, Barcellona.
  • Watzlawick P., Nardone g., 2000 - Breve terapia strategica - Editoriale Paidós, Barcellona
  • Sirigatti s., Stefanile c., Nardone g., 2011 - The Discovery and Resprissing of Psychology - Editoriale Payós, Barcellona.
  • Nardone g., Watzlawick P., 1992 - The Art of Change - Herder editoriale, Barcellona.