La tecnica del mimetismo in terapia familiare

La tecnica del mimetismo in terapia familiare

La terapia familiare ha sperimentato numerose trasformazioni durante la sua evoluzione, con diversi teorici e medici che contribuiscono alla creazione di varie tecniche e approcci. Un teorico eccezionale in questo campo è Salvador Minuchin, che è ampiamente noto per lo sviluppo della terapia familiare strutturale. All'interno di questa terapia, Il minuchin introduce una serie di tecniche di intervento, una delle quali è il mimetismo.

Il mimetismo, secondo il minuchin, è una tecnica fondamentale che il terapeuta implementa nella fase iniziale del processo terapeutico. L'obiettivo principale del mimetismo è Sviluppa un'alleanza terapeutica efficace con la famiglia, facilitando così il processo di intervento.

Contenuto

Interruttore
  • Qual è la tecnica del mimetismo
  • Come viene utilizzata questa tecnica
    • Caso 1: famiglia multigenerazionale
    • Caso 2: famiglia con problemi di comunicazione emotiva
  • Conclusioni
    • Riferimenti

Qual è la tecnica del mimetismo

Il mimetismo, in terapia sistemica, si riferisce a La capacità del terapeuta di "imitare" o adattarsi alle caratteristiche familiari e alle modalità di comunicazione durante le sessioni di terapia. Ciò potrebbe includere aspetti come linguaggio, tono, ritmo del discorso, modi per esprimere affetto e altre caratteristiche culturali e familiari.

Il mimetismo non è semplicemente l'imitazione dei comportamenti, ma implica una comprensione e un adattamento più profondi al sistema familiare. Implica l'adattamento agli stili linguistici, il ritmo del discorso, i modi per esprimere affetto e norme culturali e sociali. Ad esempio, se una famiglia comunica prevalentemente attraverso l'umorismo, il terapeuta può incorporare l'umorismo nelle loro interazioni con loro. Se una famiglia tende a evitare il contatto visivo, il terapeuta può adattarsi a questo all'inizio per non causare disagio.

L'obiettivo del mimetismo è quello di costruire un'alleanza terapeutica forte ed efficace con la famiglia, contribuendo a creare un ambiente di fiducia e accettazione.

Quando generiamo un'atmosfera di fiducia e accettazione, facciamo sentire e apprezzati i membri della famiglia. Questo può aiutare ridurre la resistenza alla terapia e facilitare la partecipazione attiva della famiglia Nel processo terapeutico.

Tuttavia, è importante ricordare che il mimetismo è uno strumento utilizzato per stabilire una relazione terapeutica e non è un fine in sé. Una volta stabilita questa relazione, il terapeuta può iniziare a sfidare i modelli di interazione disfunzionale all'interno della famiglia e promuovere forme più sane di comunicazione e risoluzione dei conflitti.

Inoltre, mimetismo Dovrebbe essere usato con sensibilità e rispetto. Il terapeuta deve essere a conoscenza non caricaturizzare o banalizzare le forme di comunicazione e comportamento familiare. D'altra parte, devi sforzarti di comprendere e apprezzare il significato e il valore che questi comportamenti hanno per la famiglia e riflettere questa comprensione nel loro approccio terapeutico.

Come viene utilizzata questa tecnica

Il mimetismo è una tecnica che può essere applicata in vari modi a seconda della dinamica e della composizione della famiglia con cui lavori. È meglio spiegarlo attraverso un esempio:

Caso 1: famiglia multigenerazionale

Una famiglia multigenerazionale che comprende nonni, genitori e bambini, tutti che vivono sotto lo stesso tetto. In questa famiglia, ci saranno sicuramente diversi stili di comunicazione e comportamento tra le generazioni. I nonni possono avere un modo di parlare più formale e tradizionale, mentre i bambini possono avere un linguaggio più moderno e colloquiale.

Il terapeuta, usando la tecnica di mimico, si adatterebbe a questi diversi stili quando interagisce con i diversi membri della famiglia. Ad esempio, potresti adottare un linguaggio più formale e un tono più rispettoso quando si parla con i nonni, mentre potresti usare un linguaggio più informale e colloquiale con i bambini. Questo adattamento mostra rispetto per le differenze individuali e culturali all'interno della famiglia e può aiutare a costruire una solida relazione terapeutica con tutti i suoi membri.

Caso 2: famiglia con problemi di comunicazione emotiva

In questo altro esempio di famiglia, i membri presentano difficoltà nell'esprimere le proprie emozioni e tendenze per evitare conflitti. Invece di parlare apertamente dei loro sentimenti, possono ricorrere all'indifferenza o al silenzio. Il terapeuta, usando il mimico, rifletterebbe inizialmente questa forma di comunicazione, rispettando il suo ritmo e il suo stile. Ad esempio, potrei parlare dei problemi in tono neutro e consentire silenzi prolungati nella conversazione per dare alla famiglia il tempo per elaborare le proprie emozioni.

Tuttavia, l'obiettivo finale non è quello di perpetuare questi schemi di comunicazione, ma di aiutare la famiglia a sviluppare una comunicazione emotiva più sana. Pertanto, una volta stabilita una buona relazione terapeutica, il terapeuta può iniziare a modellare forme più aperte e oneste di comunicazione emotiva e per incoraggiare la famiglia a fare lo stesso.

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Conclusioni

È importante notare che il mimetismo non significa che il terapeuta sia d'accordo con tutti i comportamenti o gli atteggiamenti della famiglia, ma è usato come mezzo per stabilire un rapporto di lavoro solido ed efficace. Una volta stabilita questa relazione, il terapeuta può iniziare a sfidare e modificare i modelli di comportamento disfunzionali all'interno della famiglia in modo rispettoso e supportato.

Il mimismo è nella fase di alloggio del modello di minuchin, che include anche la manutenzione (sostenitore e supporto comportamenti utili) e il monitoraggio (seguire la traccia ai problemi e ai cambiamenti che si presentano durante la terapia).

Il modello strutturale nella terapia familiare sistemica

Riferimenti

  • Minuchin, s. (1974). Famiglie e terapia familiare. Messico: Fondo per la cultura economica.
  • Minuchin, s., & Fishman, H. C. (1981). Tecniche di terapia familiare. Barcellona: Payós.
  • Nichols, m. P., & Schwartz, R. C. (2006). Terapia familiare: concetti e metodi. Madrid: Pearson.
  • Camí, a. mangia tutto (2019). Terapia familiare socio -educazionale. Ed. Elefteria. Barcellona
  • Immagine: Foto di Vidal Balielo Jr.: https: // www.Pexels.com/es-es/foto/family-caminando-in-el-camino-1682497/