Controllo delle emozioni ed esercizio fisico

Controllo delle emozioni ed esercizio fisico

Il controllo delle emozioni e dell'esercizio fisico è un problema che ogni giorno diventa rilevante nel campo della psicologia.

Dalla seconda metà del ventesimo secolo c'è una nuova concezione della salute che include uno stile di vita in cui l'esercizio fisico occupa un luogo di rilievo. Ecco perché oggi ci sono molte istituzioni dedicate alla promozione delle emozioni e all'esercizio fisico. Queste istituzioni, così come i programmi, includono attività fisiche come risorsa per controllare lo stress.

Gli strumenti forniti in programmi specializzati per il controllo delle emozioni e l'esercizio fisico includono strategie di autoregolazione, sia emotive che comportamentali.

Contenuto

Interruttore
  • Controllo delle emozioni ed esercizio fisico
  • Metodi di rilassamento classici
  • Esercizio fisico, ansia e stress
  • L'allenamento autogeno di Schultz
    • Bibliografia

Controllo delle emozioni ed esercizio fisico

Il controllo delle emozioni e dell'esercizio fisico fanno parte del repertorio di molti programmi, poiché ora c'è consapevolezza che Lo stress è un fattore che può aggravare alcune malattie, o far apparire questi, oltre a poter influenzare le stesse prestazioni nello sport.

Lo stress appare involontariamente come una risposta dell'organismo, che differisce dalla risposta di rilassamento. La risposta allo stress è anche conosciuta come "risposta al combattimento", in quanto prepara il corpo all'adattamento all'ambiente, ma in molte occasioni questo finisce per influire sulla buona salute.

Questa risposta appare quando i soggetti percepiscono le minacce o stimano che non hanno il controllo di una situazione.

In ogni caso, è quasi impossibile sfuggire a tutte le situazioni che potrebbero generare stress; Da lì sorge la necessità del controllo delle emozioni e dell'esercizio fisico.

D'altra parte, c'è Una risposta di rilassamento, che viene appresa e fornisce una diminuzione dell'attivazione. Con esso, la frequenza cardiaca può essere ricusata, aumentare la vasodilatazione periferica, ridurre la pressione sanguigna, regolare il ritmo respiratorio, tra gli altri benefici.

Attraverso alcuni esercizi fisici è possibile ottenere uno stato di rilassamento, in cui la mente influenza positivamente il corpo.

Metodi di rilassamento classici

All'inizio del ventesimo secolo, due metodi di rilassamento furono gestiti separatamente. Entrambi diversi. Questo è il progressivo rilassamento di Jacobson negli Stati Uniti e la formazione autogena di Shultz in Germania.

Sebbene abbiano lasciato fonti diverse, entrambi avevano lo stesso scopo. Ora, questi metodi hanno aperto la strada a diverse varianti.

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Esercizio fisico, ansia e stress

Al momento è considerato una premessa che l'esercizio fisico può essere un modo efficace per combattere l'ansia e lo stress.

Ciò è dimostrato da uno studio condotto da ricercatori nel campo della kinesiologia, della School of Public Health dell'Università del Maryland e è stato poi diffuso da una rivista di medicina, scienza e sport.

Secondo questo studio, sebbene sia noto che l'esercizio fisico migliora l'umore, oltre ad altri benefici, l'impatto che produce sullo stato emotivo non è esattamente noto.

Lo studio in questione ha permesso agli autori di affermare che l'esercizio aiuta a ridurre gli effetti dell'esposizione emotiva. Cioè, praticando l'esercizio fisico, l'ansia non è solo ridotta, ma tale riduzione può anche essere mantenuta quando la persona deve affrontare eventi fortemente emotivi.

Lo studio spiega anche la relazione tra il controllo delle emozioni e l'esercizio fisico e come ciò influisce sulla funzione cerebrale, la salute mentale e l'invecchiamento.

L'indagine ha concluso che l'esercizio fisico e il riposo di riparazione erano ugualmente efficaci per ridurre i livelli di ansia.

Tuttavia, quando si basa solo, i livelli di ansia aumentano al loro livello iniziale, mentre Quando esercitano i livelli di ansia, rimangono ridotti.

L'allenamento autogeno di Schultz

Per quanto riguarda il controllo delle emozioni e dell'esercizio fisico, i contributi del neurologo tedesco Johannes Schultz, che hanno presentato il suo metodo nel 1927, devono essere presi in considerazione e ora è un riferimento per ridurre la fatica e la tensione.

Il metodo di Schultz inizialmente consisteva nell'adottare una posizione comoda, concentrandosi, evitando e concentrandosi su formule verbali che evocano gli stati di pesantezza e calore, che avrebbero innescato, attraverso l'allenamento, l'auto -regolazione delle funzioni del sistema nervoso. Pertanto, il metodo si basa su tre anni di esercizi incentrati sul corpo e sulla mente.

Nel primo passo, la pesantezza viene indotta e affermata mentalmente "La mia gamba destra è pesante o le mie gambe sono pesanti". Questo genera rilassamento muscolare.

Quindi, viene indotta la sensazione di calore e "la mia gamba destra è calda". Questo passaggio ha lo scopo di causare vasodilatazione, aumentando così la temperatura corporea.

Successivamente, lavori con il cuore e affermi: "Il mio cuore è normalmente battiti".

Per quanto riguarda la respirazione, "la mia respirazione è normale" deve essere affermata. Successivamente, l'approccio è nel plesso solare, in quel momento "il mio plesso solare è caldo". L'obiettivo è rilassare la regione dell'addome.

Infine, "la mia fronte è fresca" deve essere affermata, per ridurre il flusso di sangue diretto verso la testa.

Questo metodo Schultz può essere combinato con altre tecniche come la visualizzazione e la meditazione.

Infine, si dovrebbe prendere in considerazione che per avere uno stile di vita sano è necessario applicare il controllo delle emozioni e l'esercizio fisico è una grande alternativa.

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