L'approccio, una tecnica di ritornello in terapia familiare

L'approccio, una tecnica di ritornello in terapia familiare

La tecnica di approccio, proposta da Salvador Minuchin nel quadro della terapia familiare strutturale, è una strategia volta a mantenere il trattamento sulla strada giusta e focalizzata su problemi più critici per il sistema familiare.

È un metodo che ha Obiettivo dare la priorità e specificare tali trasformazioni necessarie per la salute relazionale familiare. Invece di affrontare tutti i problemi allo stesso tempo, che può essere schiacciante e confuso, questa tecnica seleziona alcuni elementi di interazione familiare e si concentra su dati rilevanti per la terapia.

Contenuto

Interruttore
  • Qual è la tecnica di approccio e qual è il suo obiettivo
  • Come viene utilizzata questa tecnica
    • Un caso di esempio
    • Riferimenti

Qual è la tecnica di approccio e qual è il suo obiettivo

L'obiettivo principale della tecnica di approccio è aiutare la famiglia Identifica e concentrati sui problemi o sui problemi più critici. Minuchin credeva che il cambiamento più efficace si verifichi quando la famiglia fosse in grado di concentrarsi sui problemi più urgenti e quindi lavorare per risolverli. La tecnica di approccio funge da guida per questo processo, fornendo una struttura e una direzione per il trattamento.

Questa tecnica è utile in una varietà di contesti. Può essere particolarmente utile per le famiglie che hanno a che fare con più problemi e non sanno da dove cominciare. Concentrando l'attenzione della famiglia sui problemi più rilevanti, la tecnica può aiutare a prevenire la sensazione di schiacciante che a volte può accompagnare la terapia. Inoltre, la tecnica deriva anche da Aiutare in situazioni in cui esiste una tendenza a deviare dall'argomento principale o evitare alcuni problemi. Mantenendo l'attenzione familiare nel problema da trattare, il terapeuta può aiutare a garantire che la terapia sia efficace.

La tecnica di approccio, se utilizzata correttamente, può essere un mezzo potente per dirigere e mantenere la terapia familiare su un percorso che ha maggiori probabilità di portare a risoluzione dei problemi e cambiamenti sistemici positivi.

Inoltre, l'obiettivo è convincere i familiari che la "mappa della realtà" che hanno disegnato può essere ampliata o modificata. Cioè, il modo in cui la famiglia percepisce e interpreta la sua realtà può cambiare, il che può aprire nuove possibilità di interazione e risoluzione dei problemi.

Il terapeuta lavora con la famiglia per organizzare i dati che fornisce secondo gli argomenti di interesse per il suo processo terapeutico. Quindi, i problemi da affrontare con la famiglia hanno la priorità. Quindi, un argomento viene selezionato e scelto, posticipando coloro che, anche se sono interessanti, non sono utili in quel momento per i loro obiettivi terapeutici. Infine, viene scelta una sequenza di interazione familiare in cui questo problema si manifesta e può essere affrontato terapeuticamente.

Il modello strutturale nella terapia familiare sistemica

Come viene utilizzata questa tecnica

La tecnica di messa a fuoco si basa su quattro componenti principali:

  1. Organizzazione dei dati: Il terapeuta collabora con la famiglia per organizzare le informazioni fornite, secondo gli argomenti più rilevanti per il loro processo terapeutico. Questa fase può comportare un raggruppamento di problemi simili o correlati, identificando il comportamento o i modelli di interazione e comprendendo lo sfondo e il contesto della famiglia.
  2. Priorità di argomenti: Una volta organizzati i dati, il terapista e la famiglia decidono congiuntamente quali sono le questioni più importanti da affrontare. La priorità aiuta la famiglia a capire quali problemi dovrebbero essere affrontati per promuovere un cambiamento positivo.
  3. Selezione e postposizione di argomenti: Anche all'interno dei problemi prioritari, potrebbero esserci alcuni che sono più urgenti o impressionanti di altri. Il terapeuta, quindi, seleziona un argomento per affrontarlo in profondità, posticipando coloro che, anche se sono interessanti o pertinenti, non sono così critici in quel momento per gli obiettivi terapeutici della famiglia.
  4. Scelta di una sequenza di interazione familiare: Con il tema selezionato, il terapeuta cerca una sequenza di interazione familiare che riflette tale problema e probabilmente si avvicina alla terapia. Questo approccio aiuta la famiglia a capire come i loro modelli di interazione possono contribuire al problema e quali modifiche possono apportare per migliorare la situazione.

Questo approccio non intende essere rigido, ma per fornire un quadro che aiuti il ​​terapeuta e la famiglia a navigare attraverso i loro problemi più strutturati e focalizzati. La tecnica di approccio, quindi, è una guida per il processo terapeutico, non una ricetta che deve essere seguita alla lettera. La flessibilità è fondamentale, poiché ogni famiglia è unica e ciò che funziona per uno potrebbe non funzionare per un altro.

Un caso di esempio

Supponiamo che tratteremo una famiglia composta da due genitori, Ana e Juan, e due bambini adolescenti, Carlos e María. Hanno cercato la terapia perché i genitori hanno difficoltà a gestire il comportamento ribelle di Carlos e la ritirata Maria sembra soffrire silenziosamente.

Nella prima sessione, i genitori trascorrono la maggior parte del tempo a parlare di Carlos: i loro cattivi voti, la loro sfida all'autorità e il loro atteggiamento irrispettoso. Parlano un po 'di Maria, ma principalmente in termini di come il loro silenzio e l'isolamento riguardano i genitori. Ci sono una serie di problemi in gioco qui e la tensione in famiglia è palpabile.

Il terapeuta, usando la tecnica di approccio, decide che il primo problema che devono affrontare è la comunicazione all'interno della famiglia. Sebbene i problemi specifici di Carlos e María siano importanti, il terapeuta identifica che il modo in cui la famiglia comunica e gestisce il conflitto è il problema sottostante che probabilmente sta contribuendo ai problemi individuali dei bambini.

Quindi, nella sessione successiva, il terapeuta guida la discussione sulla comunicazione in famiglia. Quando Carlos è impegnativo o i genitori sono frustrati, il terapeuta reindirizza la conversazione su come si parlano. Fai domande come "Come ti sentivi quando tuo padre/madre te lo ha detto, Carlos?"o" Ana/Juan, perché pensi che Carlos abbia reagito in questo modo a quello che hai detto?"

In questo modo, il terapeuta sta usando la tecnica di approccio per cambiare la "mappa della realtà" della famiglia. Sta aiutando la famiglia a vedere che non si tratta solo dei problemi individuali di Carlos o María, ma di come la famiglia come sistema gestisce il conflitto e la comunicazione. Questo nuovo approccio può quindi aprire nuovi modi per la risoluzione dei conflitti e il cambiamento positivo.

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Riferimenti

  • Camí, a. (2010). Terapia familiare strutturale. Barcellona: Escola Itinere, Eduvic Cooperative.
  • Camí, a. mangia tutto (2019). Terapia familiare socio -educazionale. Ed. Elefteria. Barcellona